R.I.P. Carlo Rambaldi (1925 – 2012)

Non scoprirà mai se gli alieni che ci romperanno il culo a fine anno sono come se li era immaginati lui. Lo so che quelli di Incontri ravvicinati erano buoni ma non fidatevi, era tutta propaganda della Cia.

A me piace ricordare quella volta in cui lui e Lucio Fulci furono costretti a presentarsi in tribunale con i cani vivisezionati (ovviamente finti) utilizzati in una celebre, e censuratissima, scena di Una lucertola dalla pelle di donna perché un’associazione protettrice degli animali aveva denunciato il regista convinta si trattasse di bestie vere. Altri tempi. Altri uomini. Un altro cinema. Un altro Paese.

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