Spiace constatare come anche dei veterani del gore come i Deranged abbiano abbracciato con il loro ultimo video l’eresia antistorica degli “zombi che corrono”. Noi di Metal Shock, da sempre fedeli custodi dell’ortodossia romeriana, non possiamo non stigmatizzare.

Dato che sul pezzo, tratto da Cut Carve Rip Serve, ottavo full degli sbudellatori svedesi, non c’è francamente molto da dire, ne approfittiamo per ricordare che l’archetipo dello zombi che corre nasce con Incubo sulla città contaminata di Umberto Lenzi. Ma quelli non sono zombi tout-court. Sono dei fottuti contaminati. Come quelli di 28 giorni dopo.Nella pellicola del 1980 probi cittadini si trasformavano in belve assetate di sangue dopo essere stati colpiti dalle radiazioni. E’ pur vero che le radiazioni sono spesso responsabili di epidemie di morti viventi ma, a scanso di equivoci, va sottolineato che:

1) I contaminati di Lenzi diventano tali in seguito a una mutazione e non in seguito al decesso.

2) I contaminati di Lenzi contagiano altri vivi, laddove le loro vittime spesso restano semplicemente a terra morte.

3) I contaminati di Lenzi corrono perché, evidentemente, non hanno le funzioni motorie compromesse dalla putrefazione delle carni, fenomeno che invece colpisce gli zombi, conferendo loro la classica andatura malferma e claudicante. CARO DARABONT, MI VUOI SPIEGARE COME FAI A CORRERE CON I QUADRICIPITI DIVORATI DAI VERMI? EH?EH?

Qualcuno potrebbe giustamente farmi notare che nel primo capitolo della saga de Il ritorno dei morti viventi, lasciando fuori dal discorso i non rilevantissimi sequel (a me piace solo il terzo, Yuzna è un altro con un grande futuro dietro alle spalle, sigh), i morti viventi sono addirittura dotati di forza sovrumana ma il film di Dan O’ Bannon è abbastanza cazzone da poter essere considerato già una scanzonata variazione sul tema come Re-Animator. E poi non va trascurato che a scatenare l’epidemia sia la triossina 204, un diserbante per marijuana (volendo c’è anche un messaggio antiproibizionista) che nella sua concretezza non coglie la dimensione teologica della faccenda. Perché nelle pellicole che rispettano l’epica l’apocalisse è quella biblica. Se voi foste Dio e doveste punire l’umanità perché sbrigarsela con un asteroide del cazzo quando con un’epidemia zombi ti puoi divertire molto di più?

Gli zombi centometristi sono come gli scherzi con le fialette puzzolenti. Possono essere divertenti una volta, come nel remake di Dawn Of The Dead, poi basta. Che tale fraintendimento culturale venga oggi portato avanti da una mediocre serie televisiva non può che apparirci come una preordinata opera di disinformatja portata avanti dagli stessi poteri forti che nascondono all’umanità i sempre più frequenti attacchi zombi che si stanno registrando ai quattro angoli del pianeta. Noi di Metal Shock, da sempre fieri portabandiera della libera stampa, abbiamo sempre condiviso con i nostri lettori informazioni che, quando le cose precipiteranno, potrebbero rivelarsi vitali. Ed è con lo stesso spirito che vogliamo combattere questa importantissima battaglia culturale nella quale siamo sicuri di godere del vostro sostegno. Basta con i revenant stile Usain Bolt: i veri zombi non corrono. Fanculo, lo dicono pure i Population Reduction. (Ciccio Russo)