Nell’Europa dell’Est stanno troppo avanti. No dai, sto cazzeggiando. Certo in Bulgaria il metallo pare però essere una cosa piuttosto seria, come testimoniano la statua di Ronnie James Dio a Kavarna o l’incontro tra il ministro delle Finanze e Joey De Maio (il quale -è bene ricordarlo- avrebbe consigliato al ministro come essere più true nelle riforme istituzionali), e poi tra quest’ultimo e il sindaco di Sofia. Nel frattempo, in Polonia, Nergal dei Behemoth è diventato una specie di fenomeno nazionalpopolare; a quanto ho capito lavora molto in televisione e il suo personaggio è percepito come una specie di equivalente di quello che era Morgan qui da noi. In questo -e nel fatto che con un nichelino puoi comprarti un albergo per conto tuo– stanno più avanti di noi.

Si parlava della Polonia. Lo stesso Paese che ha consentito a Nergal di diventare una superstar televisiva ha dato i natali anche a Jędrzej Wijas, un politico di 34 anni candidato per il Partito Democratico Polacco che ha fatto uno spot elettorale in growl:

Ovviamente non conosco il polacco e non so di cosa stia parlando, però il sito del Corsera che riporta la notizia afferma che il testo verte sui concetti di governo laico, vita dignitosa e libertà. Che poi sarebbe da votarlo giusto per l’idea del video, perchè il suo programma politico mi sembra un po’ moscio. Con una musica del genere avrebbe dovuto promettere teocrazia, campi di concentramento e schiavitù. Purtroppo cose del genere le promette solo Cthulhu, mannaggia. Noi possiamo però controbattere col mitologico spot di Rutelli sul turismo, che non sarà in growl però è uno dei favoritissimi per la vittoria finale:

Comunque è sempre più chiaro che l’apocalisse si avvicina.