Avere vent’anni: NAPALM DEATH – Order of the Leech
Il decimo album degli inglesi apre l’era di moderata sperimentazione coincisa con l’addio di Jesse Pintado, senza rinunciare a velocità e violenza.
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Il decimo album degli inglesi apre l’era di moderata sperimentazione coincisa con l’addio di Jesse Pintado, senza rinunciare a velocità e violenza.
Continua a leggereMa insomma, e allora perché i Terrorizer no e i Nausea sì? (Bello cominciare così, vero?) Badate, ecco perché. Una formazione che, bene o male, ha raggiunto lo status di cult band a coronamento di un piccolo successo che è in verità (come in molte delle realtà metallare) frutto di concause che vanno dall’avere pezzi micidiali in arsenale all’aver canonizzato
Continua a leggereDei Terrorizer abbiamo già parlato. Una notizia tutto sommato eccitante unita alla più squallida e stereotipata delle beghe di provincia. Titoli da Cronaca Vera, insomma. Ruba il riff al chitarrista e rimette su la band, La copertina non si tocca, titoli così. La verità è che della ridicola messinscena ce ne frega pochissimo, e ci frega poco pure del ripristino dello
Continua a leggereNon starò a rompervi postandovi questo pezzo o quest’altro solo per ricordarvi dell’immensa portata di un disco d’esordio come quello che fu proprio della vecchia formazione dei Terrorizer. Sappiate solo che quando dei giovin signori nessuno del death metal di lì a venire incontrarono Pintado (pace all’anima sua), vennero fuori decine e decine di bootleg e demo che, tutto sommato, difficilmente avrebbero
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