La capitale del male: i concerti metal e punk di giugno 2025 a Roma
Archiviato il ponte del 2 giugno (mi dicono che i Jesus Lizard abbiano spaccato, si aspetta giovedì 5 con una serata a tinte gotiche al Let It Beer con Beltane/ The Autumn Aurora. Al Traffic si va di punk con Jesters and Killers/ Punk’n’Roll/ Hometown Heroes mentre allo Studio 26, in pieno centro, abbiamo i Sons of Lunacy in un contesto intimo e inusuale. Il 6 il Traffic propone una rassegna dedicata alle sfumature più moderne del metallo con Nebulae/ Quiet/ Dead Fall. L’Alvarado risponde con il sesto volume della Blue Night avec Rejekts, I Maiali e Heruka. L’appuntamento imperdibile della settimana è pero l’Epic Metal Might con i Vultures Vengeance, tra gli esponenti migliori del revival epic metal, condividere il palco di via Prenestina 738 con Flamekeeper e Stonewall.
L’11 giugno all’Eur Social Park c’è l’attesissima tripletta thrash metal Death Angel/ Municipal Waste/ Bewitcher. Due giorni dopo al Traffic i ragazzi di Death Over Rome ci ammanniscono un truculento bagno di sangue con Golem of Gore/ Astral Emptiness/ Vlterior/ The Unlimited Chaos Company. In alternativa al Wishlist Sailing to Nowhere/ Noage/ Madhouse. Venerdì 13 il FricciCore festeggia quattro anni di attività con Roozalepress/ Ainu/ Unbeliveboys.

Piatto ricco sabato 14. Se non siete cani nazisti di vetro, vi segnaliamo lo Stand Your Ground Fest al Csoa exSnia con Bull Brigade, Plakkaggio, Cherryriot, Shortfuse, City493 e Muchi&Chino. Se invece amate rilassarvi, potete puntare sulla Subsound Psychedelic Night del Defrag, con i turchi Hayvanlar Alemi accompagnati da L’ira del baccano e Da Captain Trips. Infine, due release party: gli HoneyBombs al RccbInit e i Blame con Achrome, Tankshell e Braille al Traffic, che ospita poi il 19 Blues Against Youth/ Smooth Patrol.
Viva l’agropunk! Il 20 giugno all’Acrobax abbiamo Gozzilla e le tre bambine coi baffi, a noi molto cari, in compagnia di Malamovida, Aliendee e Quattro Lire Vigliacche. Per rinfrancarsi dall’afa con del gelido metallo nero, il 21 al Defrag gli Svart Vinter presentano il nuovo album Isvind. Di spalla Vacua e Agatunet. Se preferite il thrash, al Traffic abbiamo Sign In Blood/ Criminal Madhouse Conspiracy/ The Rezonaut. Nella stessa sede, il 24, sembra molto interessante l’evento Season of the Dead, un tributo ai Necrophagia con ex sodali del compianto Killjoy e membri passati e presenti di Goblin, Incantation e Hour of Penance.
I nostalgici del punk/HC anni ’90 troveranno ricetto con i Gorilla Biscuits il 25 al Largo Venue. Si conclude il 27 con i Pentagram al RccbInit. Chissà se la recente fama memetica raggiunta da Bobby Liebling avrà influsso sull’affluenza e sull’età media del pubblico. Meritano una menzione anche i bielorussi Molchat Doma il 30 all’Auditorium, per un viaggio tra quelle che furono le sonorità alternative oltrecortina. Ci si vede in giro. (Ciccio Russo)
