R.I.P. Maurizio Samorì

È molto triste e anche inquietante apprendere che Maurizio Samorì, leader della storica band metal forlivese Rex Inferi, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. Secondo le notizie che ho potuto ritrovare, il corpo è stato rinvenuto circa sei mesi dopo il decesso. Era un grande chitarrista e molti musicisti, che si ricordano di lui, lo considerano uno dei padri del metallo italiano. Il suo gruppo principale, i Rex Inferi, nacque a Forlì nel 1979; per intenderci, sono contemporanei dei Vanadium e vennero soltanto due anni dopo i Death SS e gli Strana Officina. Da pionieri del genere, diventarono rapidamente una delle formazioni più importanti della scena nostrana. Nel 1984 pubblicarono il loro primo demo di tre canzoni. Nel 1986 arrivò l’EP The Damage Has Been Done, oggi considerato una gemma rara del metal italiano, fatto di cinque brani intensi e piuttosto avanti per i tempi, che consolidarono definitivamente la reputazione del gruppo. Dopo questo primo successo di The Damage Has Been Done, cambiarono il batterista e nel 1988 incisero dei brani per un nuovo album, ma il gruppo si sciolse all’improvviso e il disco non potè essere pubblicato, per cui la storia ufficiale dei Rex Inferi si arrestò qui, con un lavoro rimasto in archivio per anni. Solo nel 2005, grazie alle etichette Andromeda Relix e New LM Records, Like A Hurricane venne finalmente stampato, rivelandosi come un altro concentrato di heavy metal di alta qualità, di stile speed e ancora influenzato dalla NWOBHM.

Come molte altre formazioni che intrapresero il difficile viaggio nell’heavy metal nostrano, i Rex Inferi non trovarono l’adeguato riconoscimento né spazi per suonare, e restarono nel dimenticatoio anche più di altri loro contemporanei. In particolare Maurizio Samorì, dopo aver presenziato in altre formazioni di fine anni Ottanta e inizio Novanta, come i Run After To e gli Zephyr, finì per ritirarsi lontano dalla scena e arrivò a vivere in solitudine, fino al triste epilogo di cui abbiamo avuto notizia. A questo punto non ci resta che ricordare Maurizio con la sua musica, rammaricandoci per la sua crudele storia ma continuando a omaggiare i suoi Rex Inferi, che restano un capitolo significativo della storia dell’heavy metal italiano, poco conosciuti soltanto per le avversità delle circostanze e del periodo storico. The Damage Has Been Done e Like A Hurricane sono testimonianze di un grande talento e di una band che, pur non avendo mai ottenuto il riconoscimento che meritava, ha lasciato un segno indelebile tra chi li ha saputi ascoltare. (Stefano Mazza)

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