La capitale del male: i concerti metal e punk di dicembre a Roma

Al Traffic il 5 novembre salgono sul palco due duo (o due dui?): Gotho e Kazak, questi ultimi vecchie conoscenze della colonna stoner romana. Il giorno dopo i veterani Whisperz festeggiano al Defrag i vent’anni di attività in compagnia di Aeternum e Heavy Star. Altrimenti, al Reload (non ci ho mai messo piede ancora, mannaggia), abbiamo il post punk/ shoegaze dei FLOOD3R e al FricciCore il punk e basta di Cattivo Sangue e Pegs. Sabato 7 c’è una serata death metal al Traffic con Delyria, Dead Men Tell No Tales e EsHuNa ma soprattutto ci sono i mitologici Sfregio all’Alvarado. Io purtroppo quel fine settimana sarò nel Cilento per un tragico matrimonio ma esorto tutti ad andare a vedere l’incommensurabile porno alcoholic thrash’n’roll band di Genova, il cui meraviglioso nuovo album Malmignotta recensirò a breve su questi schermi. Il FricciCore risponde con il festivalino Blast Out Repression: Disforia, Plague Bomb, La Croce e Gasse. Se il programma non è già abbastanza intenso, ci sono i Diaframma al Monk per il quarantennale di Siberia

Giovedì 12, a quarant’anni dall’uscità di Ample Destruction, arrivano al Traffic i Jag Panzer con i Gatecloser in apertura. La sera successiva i cuori dark sono chiamati a raccolta, sempre al 738 di via Prenestina, per la prima edizione dello SchwARTS Gothic Fest. Covenant headliner e poi Varg I Veum, Kurs, A Silent Noise e Moon in Scorpio. In alternativa. c’è il release party di The Old Skull al Wishlist e, al Rccb Init, Cockroaches/ Death Wishlist/ Monos/ Quetzal Tenango. Sempre al Traffic, il 14 ecco il progressive dei francesi LizZard, per i riccardoni più esigenti. Dopo i The Black Flamingo al Forte Prenestino, gli amanti del punk avranno pane per i denti residui con Deecracks e The Manges al Traffic il 19.

Programma piuttosto ricco quello di venerdì 20. Ancora al Traffic, gli Shores of Null celebrano il decennale del debutto Quiescence in compagnia di Ghostheart Nebula e SVNTH. All’Init, in contemporanea, un’altra band a noi cara, i Gorilla Pulp con Aganoor e 13 Crowns on Electric Cables. Se invece preferite l’hardcore vi dirottiamo, nell’ultima serata prenatalizia, al FricciCore con La Croce e Tear Me Down. Se non vi vergognate di ammettere di aver apprezzato lo ska punk nazionale durante la vostra degenerata adolescenza (io sì, un casino), che, ci perdiamo gli Shandon al Defrag? Tranquilli, non lo diciamo a nessuno. Il Traffic ci consente poi di sfanculare l’anno in modo adeguato con il Die! Die! Die! Fucking 2024 Fest: tre giorni, dodici band, dieci ore di metallo tra alternative, death e stoner. Slurp. Segnaliamo infine gli Stormlord il 27 al Metropolis di Cassino. Ci si vede in giro. (Ciccio Russo)

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