Una svolta commerciale perfettamente riuscita, accompagnata da un battage pubblicitario oggi inimmaginabile. Ogni pezzo è un potenziale singolo. La più grande scommessa mai vinta da Dave Mustaine.
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Suonò con tutti i più grandi, da Thelonious Monk a Pat Metheny. Il suo stile frenetico e multiforme ha attraversato la storia del jazz. Ci ha lasciato a 99 anni e ha vissuto per la musica fino all’ultimo. Addio, ‘Snapcrackle’.
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La nuova rubrica di Griffar dedita all’approfondimento dei nomi più oscuri e stravaganti dell’underground black metal. Partiamo da una bucolica e boreale one man band canadese.
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Che peccato e che tristezza trovarci a parlare di una band che aveva tanto potenziale, affossata da morti terribili. Ma è l’ultima occasione di porgere un tributo tardivo a Gared O’Donnel e ai suoi demoni.
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Torna la band di Seattle fissata con i kaiju e i blast beat. Il loro violentissimo death/thrash è la colonna sonora ideale per le gesta di Gamera intenta a fare il culo ai Gaos per le strade di Tokyo.
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