La pianura pagana: i concerti metal di novembre 2024 nel Nord Italia
Con il mese di novembre le cose si fanno definitivamente serie, al punto che non pochi abitanti del Nord Italia entreranno in crisi per l’imbarazzo della scelta. Partiamo subito.
Venerdì 1 novembre la maggior parte degli eventi si concentra in Lombardia:
- Al Druso di Bergamo il Corporate Deathfest ospita, tra gli altri, Sadist e Ulvedharr;
- Per celebrare Ognissanti con un po’ di sacrosanta ignoranza niente di meglio della serata del Centrale Rock Pub di Erba, coi Perdition Temple accompagnati da Omegavortex, Teratoma e Claustrum;
- Allo Slaughter di Paderno Dugnano ci sono le Uttern, un gruppo pagan folk al femminile tutto al femminile e tutto italiano;
- I Philosophy of Evil celebreranno la notte di Samhain al Parco Isola Borromeo di Cassano d’Adda (MI) con il loro horror metal ispirato ad E. A. Poe, ;
- Grandissimo appuntamento per i riccardoni al Gran Teatro Morata di Brescia, dove si esibirà il leggendario Pat Metheny;
- L’ultima data lombarda della giornata è quella dei The Ghost Inside, metalcore col grugno, che fanno brutto alla gente al Live Music Club di Trezzo sull’Adda;
- Un altro grande ritrovo di riccardoni sarà sicuramente quello di Steve Hackett, chitarrista storico dei Genesis, all’EuropAuditorium di Bologna;
- Infine Torino risponde con gli Hate & Merda all’El Barrio, i quali però, per qualche motivo che giuro non ho capito, suonano di spalla a Metal Carter, il rapper. Quello di Pagliaccio di Ghiaccio. LE TUE COLPE TE LE RINFACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO ANTAGONISTA E ME NE COMPIACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO LO SO NON TI PIACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO. Quello là.
Grande imbarazzo della scelta anche sabato 2 novembre:
- La celebrazione perfetta per il giorno dei morti è a Torino, con Mortuary Drape e Cultus Sanguine sul palco dello Ziggy;
- Sempre sotto alla Mole, ma con uno spirito completamente diverso, è il Thrash Assault al Blah Blah, con i torinesi Lilith Legacy e i milanesi Blake’s Vengeance;
- Rimanendo a Torino, al Barrio c’è la prima data dei mitologici Cockney Rejects, accompagnati da altri quattro gruppi tra cui i Klasse Kriminale;
- A Milano, il Teatro Lirico ospita Pat Metheny;
- Al Circolo Al Bafo di Seriate (BG) va in scena il Take the Sixty Bus, seratona punkettona con, tra gli altri, Zona e Deafening;
- Un evento mica da ridere è quello del Raindogs di Savona, che cala l’asso con i Living Gate (con membri di Yob, Amenra e Oathbreaker) accompagnati dai veterani locali Last Rites;
- Al Byblos Pub di Genova ci sono gli Psycho Vandals;
- Spostandoci a Bologna, al Freakout c’è lo screamo degli Øjne;
- Poi il Veneto: al Pedro di Padova c’è il Metalpunk Fest, con undici gruppi tra cui Teratoma e Slang for Drunk;
- Restando a Padova, al Gran Teatro Geox c’è un’altra data di Steve Hackett;
Il 3 novembre c’è un concerto che io personalmente ho segnato sul calendario: gli Uada che festeggiano il decennale al Legend, portandosi dietro anche Ghost Bath e Cloak. Cercherò di esserci in ogni modo. Dal canto loro, i Magazzini Generali contrattaccano con gli Alien Ant Farm, che a quanto pare esistono ancora, mentre il Circolo Magnolia propone i Living Gate. Fuori da Milano è molto interessante la data dei Cockney Rejects che replicano al Barrio di Torino, questa volta coi Nabat di spalla.
Il 4 novembre i bolognesi non dovrebbero perdersi la data dei Living Gate al Freakout, mentre i nostri amici riccardoni avranno il loro appuntamento di giornata al Dal Verme di Milano, con un’altra data di Steve Hackett.
Il 5 novembre provocherà grande ansia e crisi di panico nei milanesi, che saranno costretti a scegliere tra gli Ulcerate al Legend (coi Selbst di supporto) e i veterani giapponesi Abigail allo Slaughter (con Perpetual Warfare e Black Mass). Altrimenti c’è sempre Steve Hackett, questa volta al Teatro Colosseo di Torino.
I milanesi (e i lombardi in generale) non avranno un attimo di respiro neanche mercoledì 6 novembre: al Legend passano i Gatecreeper (insieme a 200 Stab Wounds ed Enforced), ma al Live Music Club di Trezzo sull’Adda c’è una roba devastante con i Baroness che dividono il palco nientemeno che con Graveyard e Pallbearer. Scelta obbligata invece per i bolognesi, con gli Ulcerate che replicano all’Alchemica.
Giovedì 7 novembre, dato che il Lucca Comics sarà finito da pochi giorni, si potranno riutilizzare per l’ultima volta i costumi da vichingo coi Wardruna al Teatro degli Arcimboldi, prima di rimetterli nell’armadio in vista dei festival primaverili. Meno fronzoli e più calci in bocca al Legend, con l’evento Faces of Death che vede alternarsi sul palco Signs of the Swarm, Varials, Cabal e To the Grave.
L’8 novembre l’Arci Margot di Carmagnola (TO) ospita gli austriaci Savanah, insieme ai connazionali Moon Woman e a un altro paio di gruppi, per una serata all’insegna dello stoner rock. A Torino città ci sono poi i Proliferhate al Blah Blah, accompagnati dai Toliman; partner speciale della serata, le Belzeboobs. Contemporaneamente, all’Arci Tom di Mantova, i Diaframma celebrano il quarantennale di Siberia. Al Centrale Rock Pub di Erba, invece, arriva Il Segno del Comando insieme ai Dark Ages.
A seguire il programma di sabato 9 novembre:
- Al Barrio di Torino c’è la prima edizione del festival Torino Distorta, con quattro gruppi tra cui i Five Ways to Nowhere;
- Un altro festival all’Alchemica di Bologna: l’Autumnal Thrill vedrà alternarsi sul palco gruppi di vario genere, con una bill guidata dal gothic metal dei serbi Evolucija;
- Al Centro Internazionale di Quartiere, zona Corvetto a Milano, passano i deathster spagnoli Empire of Disease, accompagnati dai meneghini A Pale December;
- Sempre a Milano, in zona Porta Vigentina, l’Arci Bellezza propone l’unica data italiana di Evan Dando, il fondatore dei Lemonheads;
- Poi all’Unipol Forum di Assago c’è Bryan Adams, che ormai associo inequivocabilmente alle prese in giro che gli facevano a South Park.

Domenica 10 novembre c’è l’unica data italiana dei Rage allo Slaughter Club: Peavy Wagner festeggia il quarantennale della band e per l’occasione si porta dietro i Secret Rule e i Girish and the Chronicles. Sul palco dell’Alcatraz invece saliranno i Black Stone Cherry, accompagnati da Ayron Jones. La serata in programma al Borgo di Montebello Vicentino invece è preannunciata come “oscura, tetra e cupa”: il Doom Metal Alliance vede alternarsi gli eroi locali Kryuhm con i cileni Blackflow. Al Freakout di Bologna, infine, c’è lo Psych Sunday vol.3, con Savanah e Moon Woman. Il giorno dopo, lunedì 11 novembre, sempre il Freakout propone i giapponesi Guitar Wolf.
Il 12 novembre l’Estragon propone l’unica data sul territorio nazionale degli Agnostic Front, con Murphy’s Law e Violent Way di supporto. Allo Zapata di Genova, poi, ritornano i Savanah insieme ai Moon Woman.
Mercoledì 13 novembre il Legend Club sarà presidiato dal vecchio leone Geoff Tate, che canterà sia i pezzi dei Queensryche sia quelli della sua carriera solista. Il Magnolia ospita invece la signorina Chelsea Wolfe, di nuovo in Italia dopo un’assenza di sei anni, accompagnata dalla cantautrice Mary Jane Dunphe, sotto contratto con la Sub Pop. Altrimenti, sempre a Milano, all’Alcatraz c’è il cantante degli Alter Bridge e di Slash, Myles Kennedy, supportato dai Black River Delta.
Un’altra serata piena per i milanesi è quella del 14 novembre: allo Slaughter ci sono gli Anvil, i cui gruppi-spalla non sono stati ancora annunciati. Al Legend c’è invece odore di Megadeth, perché arrivano i Kings of Thrash, il progetto di David Ellefson e Jeff Young, che suoneranno vecchi pezzi della band di Vic Rattlehead; ad aprire le danze saranno i Dieth, ovvero l’altro progetto di Ellefson, e i Lambstone. Al Forum di Assago, inoltre, ci sono i Falling in Reverse insieme ad Hollywood Undead e Sleep Theory. Infine, a un’oretta di macchina in direzione Nord, c’è il celebrato black metal dei Nictomorfo al Centrale Rock Pub.
Diamo un’occhiata al programma di venerdì 15 novembre:
- Al Live Club di Trezzo sull’Adda c’è una serata da far andare in sollucchero le mie coetanee di sesso femminile, con gli Hardcore Superstar che celebreranno i bei vecchi tempi; in apertura c’è addirittura Wednesday 13 che suona pezzi dei Murderdolls, e ci sono pure i South of Salem;
- Al Legend invece è in programma la Hard’n’Ground Night, con Gli Atroci (che celebrano il venticinquennale) e i Longobardeath;
- Molto diversa la proposta dello Spazio Teatro 89, in periferia ovest di Milano, dove arriva Mark Kolezek coi suoi Sun Kil Moon;
- Il Centrale Rock Club di Erba propone la Brianza Desert Night, con FDN e Peggiori;
- Al Giardino di Lugagnano (VR) c’è la prima giornata del Kryuhm Fest, con Dark Ages headliner;
- All’Alchemica di Bologna arrivano Le Orme, leggende viventi del prog italiano. La serata si concluderà con le Erisu che presentano il nuovo album;
- Allo Ziggy di Torino, quindi, Distruzione e Putridity daranno vita alla Crypt of Death Night.
L’agendina piena di sabato 16 novembre:
- Il ritorno degli Alcest in terra italica, stavolta all’Alcatraz, con Svalbard e Doodseskader di spalla. E anche questo è un concerto che sinceramente non vorrei perdermi;
- Nel comasco, i parmigiani Distruzione saliranno sul palco del Dedolor accompagnati dai raffinati gentiluomini di Husqwarnah e Sum Herald;
- Qualche chilometro più in là, al Centrale Rock Pub di Erba, serata progressive con i milanesi The Giant Baba e i ticinesi Noise in Myself;
- Sempre in Lombardia, la Comunità Giovanile di Busto Arsizio propone il black metal degli Stormcrow accompagnati dagli Amthrya;
- Il Barrio di Torino propone la serata WTF, che non sta per what the fuck ma per Women’s Turin Festival. Si alterneranno sul palco gruppi con voce femminile o comunque con componenti donne, sempre per la gioia di Gabriele Traversa, che ha continuamente bisogno di materiale fresco per le selezioni del Sanremetal. Gli headliner saranno i Conspiracy of Blackness;
- Rimanendo a Torino ci sono i Fuori Controllo allo Ziggy, che insieme ai Red Moon Heroes animeranno una serata tutta oi!;
- Seratina estrema invece all’Angelo Azzurro di Genova, con i Winternius accompagnati dai Daemoniac;
- Il Centrale66 di Modena punta sul thrash metal, con i senesi Vexovoid accompagnati da due gruppi reggiani: Injury e Sindustries;
- Violenza, morte e distruzione all’Arcadia di Schio (VI): i Napoli Violenta prenderanno a calci la gente insieme a Egocide, Ergastolo e Grinder;
- Altro appuntamento importante per i veneti è la seconda e ultima giornata del Kryuhm Fest, a Lugagnano (VR): headliner saranno nientemeno che i Cultus Sanguine.
Domenica 17 novembre al Centrale Rock Pub di Erba arriva il Doom of the North Tour, con due gruppi finlandesi (Marianas Rest ed Aeonian Sorrow) che cercheranno di deprimere il più possibile gli astanti; missione non complicatissima, conoscendo i finlandesi. Nello stesso momento ci sono i progster danesi Vola a Trezzo sull’Adda e poi ritroviamo di nuovo gli Anvil, che replicano sul palco dell’Alchemica di Bologna. Per concludere, alla Hall di Padova, c’è una seconda data del seratone nostalgico animato da Hardcore Superstar e Wednesday 13.
Lunedì 18 novembre i muscolosissimi Lansdowne saranno impegnati a minacciare fisicamente il pubblico del Legend Club, accompagnati da Weapons of Anew e Killakoi. Nel frattempo c’è un altro appuntamento imperdibile per i riccardoni al Teatro Elfo Puccini, sempre a Milano, dove si esibirà il fondatore dei Van Der Graaf Generator, Peter Hammill.
Il 19 novembre il Legend si appresta per un bel rituale pagano coi Lucifer, freschi di contratto con la Nuclear Blast, che si portano dietro The Night Eternal e Tanith. Del tutto diversa la proposta del diretto concorrente, lo Slaughter, che ospita l’hardcore punk degli Integrity.
Un grande evento del mese è quello dei Cradle of Filth al Live Music Club di Trezzo sull’Adda il 20 novembre; per non farsi mancare niente, in apertura sono previsti Butcher Babies, Mental Cruelty e Black Satellite. In alternativa, al Legend c’è il metalcore dei Thrown insieme a Resolve, Astraline, Jorelia e Omens Before Hysteria.
Non ho sinceramente mai capito il senso degli Apocalyptica, che potevano essere interessanti agli esordi ma che, per qualche motivo, esistono ancora. Ce lo ricorderanno giovedì 21 novembre all’Alcatraz, dove suoneranno pezzi dei Metallica a modo loro. Invece, alla Sala dei Giganti a Padova, è in programma un’altra data di Peter Hammill.
Venerdì 22 novembre al Bloom di Mezzago c’è la doppietta in stile tag team della WWE composta da Tons e Viscera, con anche i Mr. Hygh di supporto. Un’altra doppietta, anche se questa volta decisamente più virata sull’hardcore, è in programma al Legend Club, con High Vis e Pain of Truth. Sempre due headliner sono previsti anche al Borgo di Montebello Vicentino, che propone Perpetual Warfare e Black Mass, delicatissimi thrashettoni rispettivamente da Colombia e Stati Uniti.
Sabato 23 novembre si snoderà così:
- Un concerto che si preannuncia clamoroso è lo Stige Festival al Campus Industry di Parma, con i leggendari Mysticum accompagnati da cinque gruppi di supporto (dei quali i soli annunciati al momento sono i cechi Cult of Fire);
- Un po’ più a oriente, al La Tenda di Modena, ci sono gli Stranger Vision che presentano il loro nuovo album insieme a Rusty Tank ed Aether Void;
- Spostandoci ancora verso est, l’Alchemica di Bologna propone la doppietta Xandria e Sirenia. Aprono i Genus Ordinis Dei;
- Poi, sempre rimanendo nell’antica Felsina, Danny Metal animerà il palco del Revolver insieme ad Unethical Dogma e Shadows from Solaris;
- Contemporaneamente, allo Ziggy di Torino è prevista la tredicesima edizione del Punkarolla Fest, con L’Esperimento del Dottor K come headliner.
Domenica 24 novembre ci sono i Goblin sui Murazzi di Torino. Si passa poi a lunedì 25 novembre con un’altra band che festeggia i quarant’anni di attività: questa volta si tratta dei danesi D-A-D, di scena al Legend Club: previsti anche i Sandness come special guest. Il Grind House di Padova propone invece una serata in tema con la stagione autunnale, con i blackgazer romani Svnth che chiuderanno un bill aperto da Vaur e Still Wave.
Giovedì 28 novembre, al Legend, c’è il Tim Burton Show della The Spleen Orchestra, che ripercorrerà musiche ed ambientazioni del regista di Edward Mani di Forbice.
Venerdì 29 novembre tutti a scapocciare al Centrale Rock Pub insieme ai veterani Ancillotti che presentano la nuova formazione, nella quale spicca il batterista Francesco Jovino (già in Primal Fear, Jorn, UDO, Sinner etc); ad aprire le danze saranno Perpetual Fire e Wy85. Dall’altra parte del Lago di Como, più precisamente al Circolo Libero Pensiero di Lecco, va in scena l’Hardcore for Palestine, cinque gruppi tra hardcore e grind con i bolognesi Lyon Estates a guidare la truppa. Al modenese Centrale66, poi, ci sono gli eroi locali Browbeat insieme agli Infection Code e ai Demetra’s Scars.
Sabato 30 novembre chiude il mese nel migliore dei modi:
- Allo Slaughter c’è la sesta edizione del Doom Heart Fest, imperdibile per gli amanti del genere: in programma Officium Triste, Shattered Hope, Di’Aul, Mourning Dawn e Lethvm;
- Si prevede poi il pienone all’Alcatraz, che propone un bill fittissimo con gli As I Lay Dying accompagnati da Caliban, Decapitated e Ov Sulfur;
- Al Barrio di Torino gli Enisum si alterneranno con gruppi di varia estrazione, vale a dire Taur-Im-Duinath, Origod, Sonum e Crawling Chaos;
- Al Blah Blah, sempre a Torino, tornano gli Ancillotti, stavolta insieme agli Oblivion Vortex;
- Chiudiamo degnamente con la seconda edizione della Gorebumps Night all’Alchemica: Spasm, Grumo, Ozone Dehumanizer, Sepolcral, Genital Grinder e Vomitum Comedentis animeranno una serata perfetta per grandi e piccini.
Dovrebbe essere tutto qui. Come al solito, se ci siamo dimenticati qualcosa fatecelo presente nei commenti. Ci si vede in fila per le birre. (barg)


















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Grazie, aggiornato.
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Che Metal Carter suonasse ancora non ne avevo idea.
Ma quante canzoni ha fatto? Conosco solo Pagliaccio di ghiaccio, forse ne ho sentita un’altra, boh.
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Ciao!Metal Carter è stato uno dei fondatori del gruppo horror-rap romano Truceboys, con i quali ha registrato il classico “Sangue” nel 2003. Ha poi partecipato a tutti o quasi i dischi dei vari membri della crew TruceKlan, quindi In the Panchine, Noyz Narcos, Chicoria, Gemello, ecc ecc…I suoi album solisti non hanno mai riscontrato particolare successo anche perchè pesantemente influenzati da tematiche gore e splatter: “Pagliaccio di Ghiaccio” è abbastanza un unicum della sua discografia (una vera canzone di merda lo possiamo dire) che, abbinata ad un video imbarazzante (i truceboys erano soliti, appositamente, fare video del genere) ha contribuito a rendere l’immagine di Metal carter un po’ trash…anche perchè emersa su youtube più o meno in concomitanza con TruceBaldazzi, lui sì un vero disperato.Metal Carter è un artista di tutto rispetto che ha contribuito a portare un po’ del nostro amado MEDAL nell’hip hop italiano. Adoro MetalSkunk in tutti i suoi aspetti, ma limitarsi a definire Metal Carter “quello di pagliaccio di ghiaccio” è veramente sintomo del non sapere…e siccome siete giornalisti…
ciao ciao
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Ciao. Non mi piace il rap, ma ho vissuto tanto a Roma e ho presente chi sia Metal Carter e cosa rappresenti il TruceKlan per la scena della Capitale. Lui l’ho anche incrociato una volta in treno e ci ho scambiato due parole, facendoci qualche risata proprio sul video di Pagliaccio di Ghiaccio. L’ho conosciuto proprio a causa di quel video e, nonostante abbia sentito (seppur di sfuggita) altri suoi pezzi, per me rimarrà sempre “quello di Pagliaccio di Ghiaccio”. Nel contesto di Metal Skunk, e nello specifico del suddetto articolo, mi faceva semplicemente sorridere l’accostamento tra gli Hate&Merda e quella canzone (e quel video). Non intendevo sminuire il personaggio-Metal Carter in generale, nonostante il suo genere non mi piaccia.
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La versione 8bit di pagliaccio di ghiaccio è meglio.
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