L’autunno è cominciato, le foglie cadono e la stagione concertistica riprende a fare sul serio. Si comincia già mercoledì 2 ottobre, con tre eventi lombardi: il Legend propone i norvegesi Kalandra, accompagnati da Lili Refrain; al Rock’n’Roll, in zona Stazione Centrale, c’è la Sottoterra Metal Night, serata ad ingresso gratuito con due giovani gruppi di belle speranze: Exarchy e Infected; invece serata death metal al Centrale Rock Pub, con gli statunitensi Father Befouled supportati dagli austriaci Fossilization e dai nostri compatrioti Feral Forms. Il giorno dopo, giovedì 3, al Centrale Rock Pub – nel comasco – arrivano i blackster ungheresi Rivers Ablaze.

Venerdì 4 è una serata ricca di eventi:

• Al Revolver concertone con Batushka (essendo rimasti solo loro a chiamarsi così, non c’è più rischio di sbagliarsi), accompagnati nientemeno che da Vltimas e God Dethroned;
• Qualche chilometro più in là, al Borgo di Montebello Vicentino, c’è il Metal Fest 2024: quattro gruppi, tra cui Offscore e Detonation Boulevard, per 5 euro di ingresso;
• Al Centrale66 di Modena suonano gli Scala Mercalli, con di spalla Aether Void ed Eterea, entrambi emiliani;
• Serata emo al Rock’n’Roll di Milano, con headliner gli Sharks in your Mouth;
• Il Let There Be Death! all’UFO di Bergamo, festivalino a ingresso gratuito con tre gruppi estremi emergenti;
• Una serata più composta al Santeria, con gli Zeal & Ardor;
• Tutto molto meno composto invece al Blah Blah di Torino, dove arriva il glorioso Agghiastru coi suoi Inchiuvatu, che suoneranno tutto Addisiu.

Non scherza neanche il programma di sabato 5 ottobre:

• L’Alchemica festeggia il decimo anniversario insieme agli Atroci e al release party del loro ultimo Riesumazioni;
• Al Centrale66 c’è il Warm-up dell’Arcanum Fest, con la coppia Inchiuvatu/Lamentu a guidare la scaletta;
• Dalle parti di Vicenza, al Revolution Live Club, suonano i veterani DangerZone che presentano il loro ultimo album;
• Altri veterani sul palco del Blah Blah di Torino, in questo caso i Fluxus;
• Al Centro Internazionale di Quartiere (Milano, zona Corvetto) ci sono i Vide e altri tre gruppi a 7 euro;
• Sempre a Milano, al Macondo Discotek, c’è il Latin Metal Fest, con sei gruppi latinoamericani;
• Parte il Deva-Station Fest alla Stazione della Birra, dalle parti di Cernusco Lombardone: ingresso gratuito, headliner i Trauma HC;
• Altro punk-hardcore al Black Inside di Lonate Ceppino (VA), con i romagnoli Rebelde RPM a guidare la cumpa.

Due grossi eventi attirano tutta l’attenzione per domenica 6: all’Audiodrome di Torino arriva il doppio tour Rotting Christ / Borknagar, coi Seth di supporto, evento che peraltro dovrebbe ospitare anche una delegazione di Metal Skunk; allo Slaughter invece ci sono i Batushka, sempre con Vltimas e God Dethroned di spalla. In alternativa, al Freakout c’è lo Psych Sunday, a offerta libera, e al Borgo di Montebello Vicentino i The Silence Between Us. Senza dimenticare la seconda giornata del Deva-Station Fest, sempre a Cernusco Lombardone.

Rotting Christ e Borknagar suoneranno anche al Locomotiv il giorno dopo, lunedì 7 ottobre, sempre insieme ai Seth. Contemporaneamente l’Alcatraz propone un seratone power metal, coi Sonata Arctica in odore di rinascita dopo l’ultimo sorprendente album, e pure Firewind e Serious Black di spalla. Inoltre, sempre a Milano, al Legend (e non più ai Magazzini Generali, com’era programmato inizialmente) ci sono i Monster Magnet che festeggiano i 35 anni di carriera.

Martedì 8 all’Arci Margot di Torino c’è un concerto con quattro gruppi stoner tra cui gli austriaci Savanah. I Sonata Arctica replicano poi alla Hall di Padova. I bolognesi potranno invece scegliere tra i Siberian Meat Grinder al Freakout e i Phobocosm (accompagnati dai Fuoco Fatuo) al Circolo DEV.

Mercoledì 9, sempre a Bologna, al Freakout, ci sono gli Scorpion Child, mentre a Milano, al Centro Internazionale di Quartiere, si presentano a noi i raffinatissimi brasiliani Flageladör, accompagnati dagli aristocratici compaesani Gravedancer.

Giovedì 10 i Siberian Meat Grinder si trasferiscono armi e bagagli allo Slaughter, mentre gli Scorpion Child passano all’Arci Bellezza. Invece al Druso di Bergamo c’è Reb Beach, chitarrista di Whitesnake, Winger ed ex Dokken. Chi è a Milano e vuole una serata tranquilla può andare alla Radio Night del Rock’n’Roll, con tre gruppi emergenti a ingresso gratuito.

Venerdì 11 offre varie opzioni:

• All’Alchemica parte l’Arcanum Fest, con tanti nomi interessanti capitanati dai due headliner Ellende (il venerdì) e Tsjuder (il sabato);
• Al Live Music Club ci sono i Soen;
• Il Barrio’s propone l’Hammer of the Goddess, festival con vari gruppi milanesi con una donna alla voce (no, non è il Sanremetal);
• Parte il Frattura Hardcore Fest all’El Paso di Torino, che continuerà anche il giorno success
• Allo Ziggy è di scena l’industrial metal dei Rublood, con i Men of Mayhem di supporto;
• Al Borgo di Montebello Vicentino c’è la serata a tema Chile Brutal and Blasphemy, con i due gruppi cileni Undertaker of the Damned e Cadaverous Incarnate;
• Se vi trovate nei dintorni di Pavia potreste invece dirigervi al Castello Visconteo di Bereguardo, dove i bergamaschi Barad Guldur animeranno il palco del Bereguardo Fantasy Festival;
• A Genova, infine, lo Zapata presenta l’Hell’s Driver Fest, con lo stoner di Quiet Confusion e Fear the Beards.

Sabato 12 si svolge così:

• Il Centrale Rock Pub prova a fare concorrenza all’Arcanum Fest con il Wine and Fog Fest, serata black metal guidata dagli Ad Hominem;
• I Liquido di Morte presentano l’ultimo album all’Ex-Alge di Milano. Con loro i Pavor Nocturnus. Ingresso gratuito;
• Al Blah Blah di Torino c’è la calata italica delle leggende del punk australiano Hard-Ons;
• Sempre a Torino, la seconda giornata del Frattura Hardcore Fest;
• Al Pacì Paciana di Bergamo arrivano i Plakkaggio;
• Serata progressive al Csa Arcadia, a Schio (VI), con i Methodica (che presentano l’ultimo disco) supportati da Heartache e Seeds;
• C’è anche la quinta edizione del Tyrol Blast Fest, a Egna, che come headliner propone gli Skanners.

Domenica 13 i torinesi potranno scegliere tra i Quiet Confusion, gruppo stoner veronese in scena al Blah Blah, e il concerto di Reb Beach al Barrio. Al Freakout ci sono invece i Nadsat, con Grufus e State of Neptune di supporto. A Milano, infine, ci si può dirigere su altro stoner, con gli Hecho Mierda all’Headbanger Pub, oppure sul DIY Hardcore Matinèe, una seratina punkettona al T28 (zona Loreto) coi messicani Violencia in cima al cartellone.

Lunedì 14 l’Alcatraz è andato tutto esaurito per i Powerwolf, accompagnati da Hammerfall e Wind Rose. Chi non sopporta il genere dei suddetti può sfogarsi al Freakout, dove i giapponesi Anatomia, insieme agli statunitensi Ossuary, hanno intenzione di spaccare un po’ di ossa. In alternativa c’è la prima data di Robert Plant all’EuropAuditorium di Bologna, evento del quale, purtroppo, non sono riuscito a trovare una pagina da linkare.

Martedì 15 c’è un altro evento da segnare sul calendario all’Alcatraz: l’attesissima calata italiana dei Cannibal Corpse, con Municipal Waste e Immolation a fare da comprimari di lusso. Non scherzano neanche l’Estragon, che propone i Russian Circles insieme ai Rezn, e il Santeria, che organizza la data dei God is an Astronaut. Senza dimenticare Robert Plant, che stavolta è di scena alle OGR di Torino.

Un concerto a cui i gloriosi lettori di Metal Skunk non potrebbero mai mancare è quello dell’Alcatraz mercoledì 16: Arch Enemy ed In Flames, beniamini della redazione, che ne ha sempre parlato benissimo, si faranno supportare nientemeno che dai Soilwork. Il Messicano è già là fuori con la tenda, per guadagnare la prima fila. Contemporaneamente, nel caso, c’è il black metal dei Mizmor allo Ziggy, la preview night dell’Improved Sequence Festival al Teatro Polivalente Occupato di Bologna (come headliner i The Body), i blackster Nictomorfo al Blah Blah di Torino e pure l’unica data italiana di Duff McKagan ai Magazzini Generali.

Giovedì 17 parte l’Autumn Black Caerimonia Fest allo Slaughter, due giorni di black stupramadonne con, tra gli altri, 1349 e Kampfar (il giovedì) e Necrophobic (il venerdì). L’Arci Bellezza propone invece The Body & This Fig, con Uniform e Bad Breeding di spalla, mentre al Teatro Sociale di Como arriva Robert Plant (anche qui, purtroppo, non sono riuscito a trovare una pagina ufficiale dell’evento).

Sei concerti molto diversi invece venerdì 18:

• Allo Ziggy l’acciaio inossidabile dei Crystal Viper (coi Savage Master di spalla);
• Al Magazzino sul Po (Torino) le sperimentazioni industriali di The Body & Dis Fig;
• Al Palasport di Bolzano Robert Plant;
• Al Legend il mathcore contaminato degli Unprocessed;
• Al Centro Internazionale di Quartiere il neofolk di David E. Williams (con Albireon e Lenz);
• Al Druso di Bergamo nientemeno che il Banco del Mutuo Soccorso.

Tanto tra cui scegliere anche sabato 19:

• Allo Slaughter c’è il Satanic Kommando Fest, con Destroyer 666 headliner;
• Sempre a Milano, il Legend offre invece i Visions of Atlantis;
• In zona Darsena, alla Casa Occupata in via Gorizia, c’è una serata punk con i Diät Pizza headliner;
• Più in periferia, a San Giuliano, c’è un’altra serata punk all’Eterotopia, con headliner Deriva e Trauma HC;
• Spostandoci nel comasco, al Dedolor c’è un altro festival, il Moon of Doom, con Crimson Dawn, Expiatoria e IV Sigillo;
• Qualche chilometro più in là, al Centrale Rock Pub, ci sono i Malamortem, che si presentano con “nduja, caciocavalli, metal e tanta arroganza”;
• Nel frattempo, a Bologna, l’Alchemica propone l’In Sangue Fest, con Necrophobic, Selvans, Death Dies e altri;
• Se invece qualcuno è affascinato dall’atmosfera piratesca può recarsi allo Wavebreakers Metal Night al Revolver di San Donà di Piave, con Greatmaster e altri gruppi simili;
• Al Teatro Nuovo di Valleggia, a Quiliano in provincia di Savona, ci sono i Vanexa;
• Infine, a Torino, sul palco dello Ziggy saliranno i Sacri Suoni insieme ai ThreeStepsToTheOcean.

I Kamelot tornano in Italia domenica 20 ottobre, al Live Music Club di Trezzo sull’Adda. Di spalla sono previsti, come special guest, Ad Infinitum, BlackBriar e Frozen Crown. A Padova invece c’è Robert Plant al Gran Teatro Geox. Nello stesso momento i Destrage saluteranno il loro pubblico con il concerto d’addio all’Alcatraz, che dovrebbe chiudere definitivamente la loro carriera, celebrando contemporaneamente il decennale del loro disco più rappresentativo, Are you Kidding me? No.

Lunedì 21 si rifà vivo Robert Plant al Teatro Rossetti di Trieste. Nel frattempo ci sono anche i Calibro 35 al teatro Dal Verme, nell’ambito della rassegna JazzMi. Poi martedì 22 ottobre arrivano i SepticFlesh al Legend, supportati da Equilibrium, Oceans e Scar of the Sun.

Si passa quindi a mercoledì 23, con un’altra data di Robert Plant, questa volta al Gran Teatro Morato di Brescia, e col concerto per il venticinquesimo anniversario degli Stoned Jesus al Legend.

Gli Stoned Jesus saranno anche al Locomotiv il giorno successivo, giovedì 24. Contemporaneamente, sempre a Bologna, c’è l’unica data italiana dei Morne, al Freakout, e l’altrettanto unica data degli Inter Arma, al Circolo Dev, mentre al Legend di Milano suonano gli Zeke.

Poi c’è il venerdì 25 ottobre, coi seguenti eventi in programma:

• I blackster francesi Celeste animeranno lo Ziggy Club con gli Infection Code di supporto;
• Al Santeria ci saranno King Buzzo e Trevor Dunn;
• Al Bloom di Mezzago andrà in scena l’unica data italiana dei Black Tusk, accompagnati da Grin e Magnitudo;
• I Visions of Atlantis replicano al New Age di Roncade (TV);
• I Mother Augusta, depressive black da Parma, sono sul palco del Dedolor insieme a Die Sunde e Bones;
• La prima giornata dell’Improved Sequence Festival al Freakout, con Gnod e Concentration;
• Gli Obscura Qalma al Beer Nest di Finale Ligure (SV);
• Infine, il vero grande evento della giornata è quello all’Unipol Forum, con i Dream Theater che ripropongono il format “an evening with”.

Sabato 26 ottobre si potrà scegliere tra:

• I Ne Obliviscaris, che suoneranno interamente sia Exul che Citadel allo Slaughter;
• Il festival Quale destino per n’Oi!, al Baraonda di Milano, con headliner i Gozzilla & le tre Bambine coi Baffi;
• I Node che festeggiano il trentennale al Centrale Rock Pub;
• I depressive blackster franco-iracheni (giuro) Xathrites, in scena allo Ziggy insieme ai georgiani (ri-giuro) Askeesi;
• La terza edizione del Bad Moon Metal Fest al Polimongrando, nel Biellese, con Stormlord, Frostmoon Eclipse, Adversam e altri;
• La Dark Wave Night al Barrio di Torino, con Estetica Noir, Dunkelwald, Angst/Joy e Naturamorta;
• I Ghostheart Nebula al Bloom di Mezzago, accompagnati da Echo e Rome in Monochrome;
• I Pandorea all’Alchemica, anche qui con vari gruppi di supporto: Growing Flow, Goodbye Neverland e Watching the Abyss;
• La seconda giornata dell’Improved Sequence Festival, al Teatro Polivalente Occupato di Bologna;
• Ultima ma non ultima, la Stoner Night al Borgo di Montebello Vicentino, con i due gruppi veneti Kayleth e Metal Caktus.

Il giorno successivo, domenica 27, tornano i Celeste (insieme ai Thorn), questa volta all’Arci Bellezza, e anche Reb Beach al Revolution Live Club, nel Vicentino. C’è poi White Buffalo al Capitol di Pordenone e infine la terza e ultima giornata dell’Improved Sequence Festival, al TPO di Bologna: guidano la truppa Zeke, Baratro e, ehm, Pussy Riot.

Martedì 29 ritorna White Buffalo, stavolta ai Magazzini Generali di Milano. Il giorno successivo, mercoledì 30, al Legend ci sono le The Gems.

Il mese si chiude con la vigilia di Ognissanti, giovedì 31. In programma:

• L’Alchemica propone gli Abysmal Grief, insieme a Blaze of Sorrow e Mother Augusta;
• A Mantova, al contrario, l’ArciTom punta sugli Atroci;
• A Bologna ci sono i Guilt Trip (supportati da Foreign Hands e Sorcerer) al Circolo DEV;
• Al Barrio di Torino il primo giorno del Last One To Fest vede come headliner Little Albert, progetto solista del chitarrista dei Messa;
• Al Teatro Nuovo di Udine arriva il leggendario Pat Metheny;
• Infine, al Borgo di Montebello Vicentino c’è la Notte di Samhain, con vari gruppi a tema.

Dovrebbe essere tutto, ma di sicuro ci siamo dimenticati qualcosa, e quindi aspettiamo le vostre segnalazioni per integrare il tutto. Ci si vede in fila per le birre. (barg)