La pianura pagana: i concerti metal di giugno 2024 nel Nord Italia

Il mese parte subito con una giornata campale. Sabato 1 giugno potreste voler guadagnare punti-Valhalla andando a sentire Vicious Rumours e Crying Steel all’Alchemica di Bologna; altrimenti ci sono i Ponte del Diavolo (con Voland e Scars in Pneuma) al Centrale Rock Pub di Erba; serata tranquilla invece allo Slaughter di Paderno Dugnano, con Hell in the Club e altri sodali dell’hard’n’heavy alla vecchia; chi gravita nei dintorni di Modena non dovrebbe però perdersi i Duir, al Centrale66; e segnaliamo anche i Lacerhate all’UFO di Mozzo (BG), i Loculo all’Angelo Azzurro di Genova, i Cani dei Portici al Freakout di Bologna e i Sonum alla Birreria San Giorgio di Costabissara (VI). Non è finita qui, perché ci sono pure i Camerata Mediolanense (mi correggono: LA Camerata Mediolanense) alla Casa di Alex, a Milano, e la seconda giornata del Dolometal Fest, a Molina Val di Fiemme, che dev’essere una bella situazione; oppure potreste virare verso una serata fattona con lo Stoner Republic, all’Arci Persichello di Persico Dosimo (CR), che propone Druids e Chrysalis. Infine c’è la tripla opzione calci in bocca con il Pordenone Hardcore Fest (Tune Music Lab, Hobos headliner), il Pontelungo Hardcore (al Pontelungo Summer Festival di Bologna, ingresso gratuito) e il Teste Ribelli Fest, al Mamaloca di Vicenza, coi Raw Power a guidare la scaletta.

E aggiungiamoci anche il Second Impact Fest all’Ekidna di Carpi (MO), evento incentrato su metalcore, screamo e dintorni, e che continuerà anche domenica 2 giugno. Giorno in cui ci sarà anche il Death Over Berghem Fest, all’UFO di Mozzo, nella Bergamasca, e l’Underground Mania Fest allo Sgrexenda, nel Vicentino, con una serie di gruppi italiani tra stoner, doom e hard rock.

Neanche il tempo di riprendersi e si riparte già lunedì 3, con i Los Crveles all’Altroquando, nel Trevigiano, e con i Negative Approach al Solidarrock di Cassano d’Adda (ingresso gratuito). Martedì 4, invece, ci sono i King Gizzard & The Wizard Lizard al Magnolia e, in alternativa, allo Ziggy di Torino di nuovo i Negative Approach. Questi ultimi saranno anche al Freakout il giorno dopo (mercoledì 5), in concomitanza coi Total Chaos al Blah Blah di Torino, i Baratro al Solidarrock (insieme ai Threestepstotheocean, sempre ingresso gratuito) e i LS Dunes al Santeria di Milano.

Si passa poi a venerdì 7 giugno, in cui, oltre ai Total Chaos all’Ex Bocciofila di Bologna, si accavallano quattro festival: il Subsound Fest al Buridda di Genova (organizzato dall’omonima etichetta, headliner Lili Refrain), lo Strigarium alla Cascina Bosco Grosso a Casirate d’Adda (coi Kanseil), il Borgogenerator al Borgo di Montebello Vicentino (tre gruppi stoner, con headliner gli A Forest Mighty Black) e il primo giorno del Rock in Riot 2024, al Centro Sportivo Il Tiro di Bergamo: venerdì headliner Nebula e sabato 8 i Total Chaos. Quest’ultimo sarà anche il giorno del ritorno dei colossi del black finlandese Satanic Warmaster (con Osculum Infame e altri tipacci) allo Slaughter, del Desert Fox Fest allo Spazio 4.0 di Piacenza e del Punkarolla Fest all’Arci Margot di Carmagnola. E poi c’è il secondo giorno dello Strigarium, con i bielorussi Irdorath e i francesi Eihwar, che tanto piacquero a Centini.

Domenica 9 all’Arci Margot ritroviamo i Nebula; in alternativa, al Solidarrock di Cassano d’Adda c’è una bella seratina stoner con i 1782 headliner ed ingresso gratuito. Oppure si ritorna a sacrificare scoiattoli a Odino nell’amena cornice bergamasca dello Strigarium, la cui serata conclusiva propone Nocturna e Ulvedharr.

Lunedì 10 giugno c’è la terza data dei Nebula, questa volta all’Altroquando, nel Trevigiano. Il giorno dopo, ovvero martedì 11, al Legend passano i Counterparts, mentre il Carroponte ospita i Polyphia che si porta dietro pure Igorrr, l’artista di gran lunga favorito del nostro Charles. Poi, mercoledì 12, c’è quel soggetto di Alex Terrible e i suoi Slaughter to Prevail al Live Music Club di Trezzo sull’Adda e pure i Sanguisugabogg allo Sherwood Festival di Padova, nel parcheggio dello Stadio Euganeo. Contemporaneamente al Rhofiera verranno riesumati nientemeno che gli Evanescence.

Giovedì 13 il Rock’n’Roll di Milano offre una serata thrash metal capitanata dagli Ural, che l’eloquio belardiano definì “quadrati, turriti e con buone mura”. A pochi chilometri di distanza, al Carroponte, tutti in costume irlandese per i Dropkick Murphys, cercando di passare ai controlli con le lattine di Guinness nello zaino.

Venerdì 14 giugno all’Alcatraz arriva Chino Moreno coi suoi Crosses (il cui moniker ufficiale tecnicamente sarebbe †††), portandosi di spalla gli amici Vowws. Sempre a Milano il Barrio’s Live propone il Supercore, festivalino a dieci euro con svariati gruppi italiani: a fare da headliner, gli Sharks in your Mouth. A Genova invece inizia la ventesima edizione del Festival delle Periferie, con headliner i Black Rainbows (ingresso gratuito).

Dal 14 al 16 giugno segnaliamo anche il Bott and Roll, interessante tre giorni rockabilly alla Ca’ Bottona di Costermano sul Garda, in cui si esibiranno mostri sacri e giovani baldanzosi.

Sabato 15 giugno il Parma Tattoo Nerd Fest ha pronta una serata da ricordare: Elvenking, Michele Luppi ma soprattutto Domenico Bini, la cui parabola mi ricorda un po’ quella di Mario Magnotta, finito a fare da ospite ad eventi chiamati Magnotta Party durante i quali lui saliva sul palco qualche minuto, ripeteva qualche suo leggendario tormentone sulla lavatrice San Giorgio o sul modulo d’iscrizione ai terroristi, un paio di bestemmioni e poi si faceva la foto con gli astanti. Io ci sono andato una volta, più di vent’anni fa, ma l’unica foto era stata fatta da Marco Tossico e quel pizzarrone l’ha persa. Mi viene in mente ora che magari qualcuno tra quelli che mi legge non sa chi è Magnotta e mi sento terribilmente vecchio. In ogni caso, se non vi va di partecipare a ‘sta gran cringiata, anche i Descendents sulla spiaggia di Igea Marina a 20 euro devono essere parecchio divertenti. Ma pure il Metal Fest alla Fabbrica della Birra di Belluno: sei gruppi veneti, tra cui Shiver Down e Membrance, e a mezzogiorno si mangia con lo spiedo gigante. Se invece siete nella città della Lanterna e non vi va di muovervi, al Festival delle Periferie ci sono gli Uguaglianza, sempre ad ingresso gratuito.

Ne Il Cavaliere Oscuro a un certo punto un poliziotto dice al Joker che non lo picchierà, perché conosce quelli come lui e sa che proverebbe un piacere perverso a essere picchiato. Ecco, il Joker si divertirebbe moltissimo al Live Music Club il 16 giugno, perché ci sono Hatebreed e Crowbar e le mazzate su denti e articolazioni si sprecheranno. Tutt’altra atmosfera invece allo Slaughter, dove i Quireboys festeggeranno i quarant’anni. Poi, sempre rimanendo nella zona Milano e dintorni, il Santeria propone i fattoni australiani Psychedelic Porn Crumpets e il Legend gli statunitensi Red. Spostandosi in Emilia, ci sono i Wind Rose al Parma Tattoo Nerd Fest (magari fanno vestire Bini da nano) e i celebratissimi deathster inglesi Ingested al Freakout. Infine c’è l’ultimo giorno del Festival delle Periferie a Genova, che chiude con gli australiani Tropical Fuck Storm, sempre gratis.

Lunedì 17 giugno la città di Milano ospita un paio di bei concertoni: i Megadeth, ovviamente all’Alcatraz e ovviamente sold out da tempo, e i Mr. Bungle al Magnolia, che si portano dietro Oxbow e Spotlights, compagni di etichetta alla Ipecac. Considerato che il Magnolia avrà già aperto lo spazio esterno con pizzeria, sdraio e altre cose belle, mi sa che un pensierino ce lo faccio.

Martedì 18 ci sono i Gozu (dal roster Heavy Psych Sounds) al Freakout. Mercoledì 19 sarà la volta delle Lovebites al Legend e degli Slug Gore alla Festa dei popoli di Cassano d’Adda (ingresso gratuito), e poi giovedì 20 arrivano i Death Before Dishonor ai Magazzini sul Po di Torino. Giovedì 20 comincia anche la tre giorni del Low-L Fest allo Spazio 4.0 di Piacenza: il giorno più interessante per noi metalmeccanici è il primo, con Cripple Bastards, Dsa Commando, Fulci, Slug Gore etc, ma nel caso date un’occhiata anche alla scaletta degli altri due giorni, non si sa mai. Dopodiché, venerdì 21 giugno, da non perdere il Pontelungo Summer Festival di Bologna: suonano Fulci, Slug Gore, Golem of Gore, Across the Swarm e Cheap Date, e l’ingresso è gratuito. Altrimenti, ci sono sempre gli Atreyu sul palco del Santeria, con i Lowlives di supporto.

Volete sentire un cartellone assurdo? Folkstone, Punkreas, Ufomammut e Tons. Tutto vero, succede sabato 22 giugno al Rock Burger Fest, in quel di Moncalieri. Atmosfera completamente diversa quella degli Arab Strap, che suonano addirittura alla Triennale di Milano, tra pashmine, risvoltini e giornalisti venuti per il buffet. Se invece siete più per il rockabilly e soprattutto abitate dalla parte opposta del regno delle tenebre padane, il Memorial Bronco a Forlimpopoli potrebbe essere una buona idea per passare il sabato sera. Poi a Malalbergo c’è il Bologna City Rockers, ad ingresso gratuito, con Gozzilla & le Tre Bambine coi Baffi e vari gruppi sul punkeggiante andante. Altrimenti c’è la seconda edizione del Monteuhell, al teatro comunale di Monteu da Po, nei pressi di Torino: presenti Infernal Angels, Necroshine e Rawness Obsolete.

Domenica 23 è una giornata di scelte e di rinunce. Partendo da ovest, abbiamo Biohazard e Fear Factory al Phenomenon di Fontaneto d’Agogna (Novara), poi i Wayfarer (con Dreadnought e Thysia di spalla) al Centrale Rock Pub di Erba, ancora i Brujeria all’Alchemica e infine i Comeback Kid (insieme ai Bane) al Bonsai Garden, sempre a Bologna. Il giorno dopo, ovvero lunedì 24, segnaliamo i Dying Wish allo Slaughter e i Gel al Pontelungo Summer Festival, sempre ad ingresso gratuito.

Martedì 25 giugno, nonostante sia feriale, è una giornata folle. Sempre partendo da ovest, al Blah Blah di Torino ci sono gli Slapshot con una mazza da baseball in mano; per farvi capire di chi stiamo parlando, credo sia l’unico gruppo hardcore americano vecchia scuola che sia riuscito a piacere persino a Michele Romani, quando li vedemmo dal vivo all’Hellfest. Sempre a proposito di mazzate, all’SOS Fornace di Rho c’è l’evento Banditi a Milano, con Shitbrains, Interpunkce e Brunner Todesmarsch. All’Alcatraz invece c’è Corey Taylor, che immagino riempirà il locale per motivi che non riuscirei mai a comprendere. Poco più in là al Legend ci sono i Thrown, definiti come “fenomeni svedesi del nu-core” (nel caso ci andiate, non mancate di farci sapere), e un altro poco più in là, allo Slaughter, c’è la seconda data italiana dei Brujeria. Una chicca sono poi gli Interpol all’Anfiteatro del Vittoriale, che onestamente se non ci andassi mi sentirei penosamente in colpa – e il brutto è che, molto probabilmente, non ci andrò. Infine segnaliamo anche il possente Yngwie Malmsteen, in piazzale del Castello a Udine, per il suo Greatest Hits Tour.

Mercoledì 26 ci sono ancora gli Slapshot (questa volta al Freakout) e Malmsteen (al Bonsai Garden di Bologna). Sempre nella città felsinea, all’Alchemica, arrivano anche i Vader per il tour del quarantennale: di supporto, i Bio-Cancer e gli Warside. A Milano invece il Magnolia propone l’unica data italiana dei Garbage. E incontriamo di nuovo anche gli Slug Gore, stavolta allo Sherwood Festival di Padova. Giovedì 27 seratona death metal al Barrio’s, con i Fuming Mouth e altra gente a mano armata.

Venerdì 28 al Freakout passano gli Hippie Death Cult, americani sotto Heavy Psych Sounds, mentre al Blah Blah di Torino c’è l’unica data italiana degli Acidez, gruppo hardcore messicano abbastanza incazzato. Sabato 29 ci sono gli Europe a Bellinzona, nel Canton Ticino (che è oltreconfine ma, essendo sabato, sono sicuro che attirerà una discreta folla di italiani) e poi, allo Slaughter, lo Slaughter Metal Meeting, una giornata che inizia alle 11 di mattina e culminerà con otto gruppi tra cui gli Strana Officina. Infine domenica 30 lo Ziggy di Torino chiude il mese con il black metal medievaleggiante degli Hulder da Portland, accompagnati dai parmigiani Tulpa.

Dovrebbe essere tutto. Al solito, se ci siamo dimenticati qualcosa fatecelo presente nei commenti che lo aggiungiamo. Ci si vede in fila per le birre. (barg)

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