Lo sconcertante ritorno sulle scene di Avril Lavigne

È tornata! È incontrovertibile.

Non è morta (come si vociferava tempo fa, con tanto di video/articoli complottisti stile copertina di Abbey Road). E non l’avevano nemmeno ibernata, pare ci sia sempre stata e che abbia vissuto.

È lei.

Sempre lei.

Solo che adesso è un’ultratrentenne con la collezione di tessere del supermercato e il commercialista che la invita nel loft di campagna il fine settimana a far da babysitter ai figli, mentre lui e la moglie vogliono sta pe’ i cazzi loro e grigliare a tutto spiano.

Dopo circa vent’anni fuori dai palcoscenici mainstream e più di un membro dei Sum 41 trombato sul curriculum, la bella canadese Avril Lavigne torna con un nuovo pezzo intitolato Bite Me.

Sì, Mordimi.

Un titolo che nel 2002 avremmo inteso come un messaggio molto esplicito rivolto a qualche aitante skater dal ciuffo decolorato e le scarpe a scacchi del suo vicinato. Oggi, invece, è molto più probabile che quello stesso messaggio sia per Pizzy, la cagna del commercialista di cui sopra, a cui Avril è molto affezionata.

Ogni volta che la va a trovare nel giardino del loft della periferia nord di Ottawa del suo amico, giocano e si divertono a rincorrersi, ma poi arriva sempre il momento in cui Pizzy le mordicchia le dita dei piedi e, dopo avergliele sbavate a dovere, tenta di staccargliele. Avril adora questo gesto d’affetto e d’amicizia. Ci ha fatto una canzone, capite? Credo che per il compleanno le regalerà una cuccia nuova e uno dei collari borchiati di quando era una giovane speranza e girava per i centri commerciali del Canada in cerca di liquerizie gommose e ramanzine dei carabinieri.

Ma torniamo a noi.

Per il suo ritorno sulle scene, la bella canadese ha scelto un ospite di riguardo: Travis Barker (manco ve lo sto a dì, ex Blink 182), che, come un fratello maggiore responsabile, l’accompagna per tutta la durata del pezzo e del video; sia alla batteria sia per le strade di una periferia anglosassone X con dei tizi brutti e sporchi che a una certa si accodano e tutti insieme vanno a far danni a casa di una specie di baraccato.

Video e pezzo che sono, come potrete intuire, una puzzolente e posticcia riproposizione di quel poppino punkettino primi 2000 di cui pensavamo di esserci sbarazzati da tempo.

E invece no. Manco per il cazzo.

La gargantuesca macchina della nostalgia, che non si ferma mai e non fa prigionieri, dopo aver recentemente, e in maniera spesso anche invadente e fastidiosa, rivomitato tutti gli anni ’90, comprese le sorpresine nelle patatine, pare abbia ripreso la sua bulimica marcia con i primissimi anni 2000.

Non c’è scampo. Non c’è salvezza per nessuno. Persino una ultratrentenne pluridivorziata che litiga col commesso di Elite perché non gli ha caricato i punti sulla tessera oggi può sentirsi una piskelletta che va col chiodo al mercato rionale a sputare sulle arance, e senza provare nemmeno un pizzico di vergogna.

Che dire. Preparatevi che tra poco ritornerà in auge tutto quel rap melodico con le panterone zinnone e gli abitini da festino al college periodo 2001-2003.

Fate scorta di fazzoletti.

Se per piangere o per fare quell’altra cosa che non si può dire, affaracci vostri. (Gabriele Traversa)

9 commenti

  • Il non essere invecchiata fisicamente non significa che sia fico suonare e cantare allo stesso modo di 20 anni fa, dopo tutta questa assenza dalle scene mi aspettavo una Avril Lavigne più matura, cresciuta come il suo pubblico, senza ‘ste punkettate che ormai non hanno più senso per una trentasettenne.

    "Mi piace"

  • Questa non andava bene manco per farsi le pippe, non c’è carnazzaaa

    "Mi piace"

  • Mi aspettavo anche dei commenti sul fatto che “i tipi cattivi” sono vestiti con un tutù…
    O che ormai per fare anche i video musicali serva buttare dentro pubblicità a brand x o y di qualche tipo di prodotto.
    Nello specifico, auto.

    Il pezzo è la solita zuppetta, carino in quanto tale.
    Inutile nel contesto.

    "Mi piace"

  • Beh fighina lo è ancora e tanto, ovvio che il non alzare un dito da mane a sera aiuta. Per il resto musicalmente è una cosa talmente insulsa che non va bene nemmeno da sottofondo in sala d’attesa dal dentista. Che strano pensare che esiste una fighina bambolina così e alla stessa età trovi relitti umani che dimostrano 25 anni in più e che si aggirano come fantasmi in carne ed ossa a prendere il macinato in offerta alla LIDL.

    "Mi piace"

  • Esilarante e verissimo… Return Trip, per dirla alla Electric Wizard..

    "Mi piace"

  • Tu invece si che sei un duro! Sento proprio la virilità che sprizza da ogni tuo poro, o meglio da ogni tua lettera, scritta su questo insulso sito che probabilmente viene letto solo da qualche poveraccio come te che sì, a 37 anni ne dimostra 50 e puzza di birra e carne putrefatta. Quella che mangi ogni giorno per sentirti duro e virile. O forse solo meno sfigato e triste di quanto in verità sai di essere.

    "Mi piace"

Lascia un commento