Jack White fa a botte con Gary Oldman

Ok non è il nostro genere, poi è troppo mainstream e sarà sicuramente incensato dalla critica mondiale come un capolavoro, una roba che non si è mai sentita. Odio “la critica” e odio questi personaggi così fighetti e vi anticipo pure che odio il calcio come odio quel ritornello becero che si intonava negli stadi qualche tempo fa (non so se la pratica è ancora d’uso, in quel caso andatevi a curare), ma i White Stripes spaccavano. Aggiungo pure che il primo album solista di Jack White senza la tipa d’accompagno, Blunderbluss, nel complesso è abbastanza inutile ma qui e là ci tira fuori dei pezzetti davvero niente male di rock folk al limite del country e anche un po’ strafattone come piace a noi; quindi per dimostrare che qui siamo capaci di parlare di tutto e visto che mi sono preso la briga di ascoltarmelo tutto (e l’ho fatto solo per voi così quando vi troverete in una cena fighetta con amici fighetti non farete la parte dei metallari incolti perché dobbiamo far capire a questi che noi ne sappiamo sempre e comunque più di loro e che abbiamo sempre ragione del resto) vi beccate Love Interruption e un’altra presentata in un live a NY diretto da un certo Gary Oldman col quale Jack oltre a picchiarsi fa il verso a Pulp Fiction, come in questo video. Tié! 

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