Within This Infinite Ocean… (Projekt, 2001)
La quarta rilettura del Signore degli Anelli è stata indubbiamente la più bella. Certo non perché avessi trovato un finale alternativo più congeniale alle mie aspettative – ho sempre tifato per il dominio dell’Oscuro Signore sulla Terra di Mezzo – come accadeva con i librogame di quando eravamo fanciulli. E nemmeno grazie al film, uscito frattanto nelle sale, che diede un volto ai personaggi e ai luoghi del mito. Piuttosto devo esser grato all’etichetta indipendente Projekt la quale, nel 2001, aveva pubblicato una splendida raccolta dei suoi migliori artisti, “Within this infinite ocean…“, che divenne il miglior sottofondo musicale che potessi desiderare per una lettura così sacrosanta. Se amate il goth, la darkwave e non vi dispiace l’ambient, i generi maggiormente trattati dalla label statunitense, allora dovete assolutamente farvi un giro sul sito. Rimarrete, come fui io all’epoca, spiazzati dalla mole di nuova musica da smazzare. Però un consiglio da amico: andateci piano con questa roba che a lungo andare tende a cagionare depressione. La musica funebre massonica di Mozart in confronto è allegra come la pizzica.
Il fondatore di cotale bellezza è Sam Rosenthal, papà dei Black Tape for a Blue Girl. Stupisce quanto la Projekt sia prolifica: ha all’attivo un numero impressionante di gruppi prodotti e progetti paralleli che vedono protagonisti, tra gli altri, lo stesso Rosenthal e Lisa Feuer, sua moglie e membro storico dei BTFABG. Una nota positiva è sicuramente la generosità dimostrata da Sam, in controtendenza rispetto alla maggior parte delle altre etichette, nel mettere a disposizione quantità considerevoli di MB da scaricare e ascoltare aggratise. Viceversa i cd, dall’artwork e packaging accattivanti, costano un botto e non sono facilissimamente reperibili, a meno che non ve li facciate recapitare sobbarcandovi degli inevitabili costi di spedizione da oltreoceano.
Se siete all’asciutto sulla dottrina è mio dovere prescrivervi alcuni ascolti obbligatori:
Lycia – Cold
Mira – Apart
Peter Ulrich – Patways and Dawns
Voltaire – The Devil’s Bris
Faith & The Muse – Vera Causa
Unto Ashes – Saturn Return
… E ovviamente i Black Tape… Manco ve lo sto a dì.
Visto il caldo afoso di questi giorni, un assaggio alle fredde ed eteree melodie dark non può che essere di conforto.
(Charles Buscemi)

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