I Machetazo sono stati un gruppo grindcore e death metal spagnolo, per la precisione della Galizia, e sono stati attivi nel decennio 1994 – 2014. Sono famosi per il loro stile estremo e diretto, ma ancora di più per la loro passione per il cinema horror e la loro estetica splatter, sia nella musica che nella grafica dei loro album. Per esempio, sono stati fra i primi a omaggiare apertamente Lucio Fulci, prima dei nostri Fulci, i quali sono apparsi dopo il 2014. Durante la loro carriera sono passati attraverso una certa evoluzione musicale, non sempre lineare, ma in ogni occasione hanno mostrato di avere una personalità notevole.

Nell’aprile del 2005 i Machetazo pubblicarono Sinfonías del Terror Ciego, un lavoro concettuale dedicato al regista spagnolo Amando De Ossorio (1918 – 2001) e alla sua celeberrima saga dei Resuscitati Ciechi, o Templari Ciechi, che comprende dei capisaldi del cinema horror iberico, quali Le tombe dei resuscitati ciechi (1971), La cavalcata dei resuscitati ciechi (1973), La nave maledetta (1974) e La notte dei resuscitati ciechi (1975). Questo album dei Machetazo contiene, fra un brano e l’altro, campionamenti audio tratti dai film di De Ossorio e si distingue per un’atmosfera greve, nerissima e concretamente evocativa. Il gruppo, al di là della produzione volutamente amatoriale e del cantato gutturale quasi monocorde, ma non per questo monotono, mostra di sapere suonare bene e dispone anche di un bassista molto ben preparato. A questo proposito, ricordiamo che i componenti erano Rober Bustabad, chitarra, Carlos “Cadaver” Dopico, basso e cori, Jose “Dopi” Dopico, batteria e voce. Sinfonías del Terror Ciego è un album dove i brani sono piuttosto lunghi e articolati per il genere che fanno, con un ottimo gusto per la narrazione. I dischi precedenti, come Carne de Cementerio e Trono de Huesos erano invece meno concettuali, ovvero ispirati a temi horror generici, ma non avevano un filo narrativo unico e, musicalmente, i brani erano più brevi e semplici nella struttura.

Sinfonías del Terror Ciego è il miglior disco dei Machetazo, un omaggio sentito e a suo modo sofisticato all’arte di De Ossorio, concepito e suonato per chi ama sia il cinema dell’orrore che l’estremo musicale. È anche una rarità discografica, perché venne pubblicato solo in due edizioni limitate: in CD dalla Razorback Recordings, 1000 copie, e in vinile da Throne Records, 500 copie. È stato poi ristampato in seguito, sia in vinile che in cassetta, ma nonostante questo risulta raro da trovare ancora oggi e non è ufficialmente disponibile in formato digitale. In ogni caso, per chi ama questa commistione di musica e di arte orrorifica, è un ascolto consigliatissimo da recuperare. (Stefano Mazza)