Il carro di buoi fallisce ancora

Vi ricordate il post sull’insostenibile leggerezza del carro di buoi? Per una strana casualità i tre gruppi lì citati si sono manifestati di nuovo contemporaneamente, e quindi eccoci qua. Rispettiamo la tradizione cominciando con gli stratosferici Huntress, finalmente nei negozi col galattico debutto Spell Eater, prontamente recensito da mezzo mondo e apprezzato più del dovuto. La verità purtroppo è un’altra, cari fratelli del vero metal: gli Huntress sono un gruppo di merda con un troione seminudo alla voce; e tutto il resto è pubblicità e potenza degli ormoni. Come direbbero gli amici complottisti: sarà un caso che il disco degli Huntress sia uscito in primavera? Trattasi comunque di epic-heavy metal ottantiano, tra Merciful Fate, Iron Maiden e Manilla Road, come ne sono usciti a migliaia negli ultimi trent’anni, però infighettito e ben ripulito. Scrissi nel precedente post: un revival ottantiano piacione, una specie di 3 Inches Of Blood  dei poveri con una strillona seminuda al posto dei due cantanti. Ci avevo preso perfettamente, eppure avevo sentito solo un pezzo, Eight Of Swords, che rimane il migliore dell’album. Il disco intero non fa neanche troppo schifo; è semplicemente una trascurabile mediocrità, e davvero non avrebbe avuto alcun seguito se al posto della fastidiosissima Jill Janus avessero avuto un cantante normale. Questa però è una ex coniglietta di playboy con le tette di gomma e quindi molte persone ascoltano gli Huntress e gli piacciono. E sono sinceri nel loro apprezzamento, non lo metto in dubbio: il genere musicale che gli Huntress suonano è uno dei miei preferiti ed è la colonna sonora di Thor quando uccide i nemici col suo martello. Però magari queste persone ascoltano solo gli Huntress senza aver mai seguito il genere, perché è vecchio, brutto e da sfigati come me, e poi la produzione di solito fa schifo, questa invece è pulitina e ci ha le chitarrine americane moderne, quindi è una cosa diversa. Questa gente, mentalmente pigra e meritevole di punizione da parte del dio Odino, magari è la stessa che poi butta merda su, boh, i Primal Fear o i Battleroar o gli Atlantean Kodex o gli Hammerfall. Epperò che diamine, i Primal Fear almeno hanno le chitarre che fischiano e suonano METAL, questi cialtroni hanno le chitarrine educatine che fanno i riffettini e le armonizzazioncine maideniane come va di moda adesso, quindi è ok. Voi e le tette di gomma della cantante, e perdonatemi per quello che sto per dire, o fratelli del vero metal a cui piace lo stratosferico metallino dei galattici HUNTRESS, per quanto mi riguarda potete spiaccicarvi sul selciato sotto al vostro balcone per ogni volta che avete parlato male di Crimson Thunder. A questo punto avevo programmato di fare una filippica contro le tette di gomma, ma a quanto pare in tutta la redazione gli unici a cui repellono siamo io, Ciccio e il masticatore, quindi niente. Ad ogni modo, parlando a titolo personale, volevo specificare che penso che le tette di gomma siano il male assoluto, e dire che Jill Janus è pettoruta o prosperosa è come dire che se io mi dipingo tutto il corpo di blu allora sono un Puffo. Perdonate la parentesi. Per il nuovo video degli Huntress cliccate qui, ora non lo metto perché dobbiamo fare spazio alle foto di Alissa White-Gluz dei The Agonist:

Il perché è presto detto. Da quando ho postato quell’altro articolo, è arrivata su MS un sacco di gente che su google cercava ALISSA WHITE-GLUZ NUDE, ALISSA WHITE-GLUZ NAKED, ALISSA WHITE-GLUZ TOPLESS e cose del genere, ed è capitata qui perché c’erano le foto della tipa. Anche altre chiavi di ricerca con il il nome della cantante seguito da tits, ass, fuck, blowjob, porn, XXX eccetera. Avrete tutti letto blog di donne belle e sapete come funziona, e fino a che profondità abissale la mente umana può spingersi. Quindi sto spudoratamente cercando di aumentare le visite. Alissa White-Gluz hardcore teen. A che altro servono i The Agonist altrimenti? Visto che loro stessi esistono perché la maggior parte dei loro ascoltatori sono ragazzini di sesso maschile nel pieno dell’esplosione ormonale, almeno sfruttiamoli per portare gente sul blog e avvicinarla a Satana. Alissa White-Gluz bra & panties. Magari poi sta gente scopre l’esistenza dei Belphegor e chissà, magari a uno su dieci finiranno per piacere. Quindi ecco altre foto per attirare codesti pervertiti nella trappola del Dimonio: 

Peraltro dall’epoca è accaduto uno strano rovesciamento: mi danno più fastidio gli Huntress che i The Agonist. Alla fine i The Agonist fanno schifo come fanno schifo tutti i gruppi che fanno sto genere, mentre gli Huntress fanno una versione benestante del metal classico e quindi mi tocca più da vicino. Il disco dei The Agonist si chiama Prisoners ed è deathcore di plastica con l’unica particolarità dell’onnipresenza della voce femminile di Alissa White-Gluz (boobs lesbian teasing). Non c’è altro da dire, tanto se leggete sto blog a voi di sto genere non frega giustamente un accidente, quindi, riconoscendo che quantomeno Alissa White-Gluz non ha le tette di gomma, direi di passare avanti.

Non potevano mancare le mortificanti Babymetal, una roba contro la quale non vengono fatti scontri di piazza con morti feriti e dispersi solo perché vengono dal Giappone, ai cui abitanti tutto viene perdonato. Anche l’esistenza delle Babymetal. Davvero, su di loro non so proprio cosa dire. Il disco si intitola Sakura Gakuin 2010 Message e il pezzo del video si chiama Ijime, Dame, Zettai. Se avete pelo sullo stomaco guardatelo, da me non avrete commenti:

E per finire, su segnalazione del sempre informatissimo Ciccio, affrontiamo anche l’argomento Butcher Babies, un altro gruppo di merda sullo stile dei precedenti. L’unica cosa che so di loro è che hanno fatto il video che vedete sotto, Mr. Slowdeath, un impresentabile nu metal fuori moda travestito da deathcore, con due signorine mezze nude alla voce e un’estetica da film horror come, per l’appunto, andava di moda ai tempi del nu metal. Io sarei curioso di sapere che ne pensa Jon Schaffer di sta roba. O Phil Anselmo. Del tipo: Jon, cosa ne pensi delle Butcher Babies? Oppure Phil, faresti una collaborazione con le Babymetal, se te lo chiedessero? Per quanto mi riguarda credo che, per descriverli, sia perfetto il modo in cui me ne ha parlato Ciccio, che non aveva visto il video intero perché dopo qualche secondo si era reso conto che “c’erano troppe tette per guardarlo al lavoro”, ma anche da quei pochi secondi si capiva che era “una cosa squallida e patetica”. Death to false metal, amici. (barg)

PS: scusate se insisto, ma ogni volta che qualcuno capita qui per caso cercando foto di Alissa White-Gluz è una potenziale anima in più per Satana:

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E ora sediamoci e aspettiamo pazientemente il prossimo blog di donne belle.

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