Reunion Black Sabbath: Bill non parteciperà

Insomma, ad un certo punto vien fuori quasi del nulla che i Sabs decidono di riunirsi. Gente che salta dalla sedia, metallari quarantenni in lacrime, anziani biker che iniziano a parlare oscure lingue precolombiane al contrario, giovani metallari con la tremarella, doomster in catalessi. Non si scherza con i brummies. Come diceva Barney dei Napalm Death ci dev’essere qualcosa nell’acqua di Birmingham se questa città ha prodotto grupponi come il suo, appunto e anche come Carcass Judas Priest.

E Black Sabbath.

Qui la notizia della reunion. Qui, purtroppo, la notiziaccia della malattia di Tony. Ed ora -strano come si accanisce il destino- una notizia riguardante Bill Ward, storico batterista dei Sabs nonché icona imperitura del basso profilo di tutta un generazione di batteristi metal. Sembra confermato che Bill non parteciperà alla reunion della band, anzi copio proprio il post della band diffuso via Facebook (lo dicevo che rovina le famiglie):

We were saddened to hear yesterday via Facebook that Bill declined publicly to participate in our current Black Sabbath plans…we have no choice but to continue recording without him although our door is always open… We are still in the UK with Tony. Writing and recording the new album and on a roll… See you at Download!!!
Tony, Ozzy and Geezer

Le ragioni sembrerebbero stare in un fantomatico unsignable contract. Infatti, benché Bill abbia partecipato alla conferenza stampa tenuta dalla band a Los Angeles a conferma della sua presenza nel combo, sembra che in più situazioni il batterista si sia visto sventolare davanti lo stesso pezzetto di carta, un contratto che, a suo dire, non terrebbe conto della statura stilistica di Mr. Ward. Il batterista pertanto risentirebbe della mancata proposta di un

contract that reflects some dignity and respect toward me as an original member of the band.

Bill rimprovera anche un trattamento di sufficienza subito ad opera del resto della band che parrebbe riportare ad antichi dissapori nonostante egli si sia mostrato disponibile a trasferirsi con l’organico dagli USA in UK a causa del linfoma di Tony.

Insomma, che ci so’ soldi di mezzo l’abbiamo capito, e allora la band avrà pensato di sostituirlo. Però, posso dire una cosa? Nel mare di dollari in cui nuota Ozzy (per dirne una, ché le royalties non sono un’opinione) com’è che non si riesce a trovare una quota che ripaghi degnamente uno che tanti anni fa ha inciso un pezzo come questo qua sotto?

23 commenti

Lascia un commento