I video del Wacken 2011

Con un po’ di ritardo dovuto al fancazzismo estivo, segnaliamo che sono disponibili online le riprese del Wacken fatte dalla NDR, una rete televisiva tedesca. Certo non c’è il fango, il sudore e i tedeschi che bevono birra dal corno rovesciandosene metà addosso, ma meglio di niente. Io al Wacken non sono mai andato, e l’unica volta che mi decisi rimasi bloccato in ostello a Lubecca con 40 di febbre; tre giorni passati fondamentalmente a bestemmiare e a corrompere compagni di stanza vari perchè mi comprassero un termometro e degli antibiotici, dato che la padrona del posto era contraria ai medicinali e secondo lei se mi controllavo col termometro poi la febbre si alzava, invece se non lo facevo si abbassava. Però l’anno prossimo è la volta buona, deve esserlo. Si raccolgono adesioni.

CHILDREN OF BODOM:

Riprese un po’ moscette, anche se chi era presente giura che abbiano spaccato. Molti i pezzi dagli ultimi dischi, tra l’altro più adatti ad essere suonati live rispetto alle varie Hate Me! e Follow The Reaper, che peraltro sono invecchiate benissimo. Sulla dimensione ‘da garage’ degli attuali COB si è già detto sulla recensione di Relentless Reckless Forever, quindi non mi dilungo oltre.

BLIND GUARDIAN:

Riprese che iniziano a partire dopo l’iniziale Sacred Worlds, che come già detto qui e qui sembra perfetta per l’apertura dei concerti dei Blind Guardian del 2011. Per il resto grande prova, con un Hansi Kursch in grande spolvero come personalmente non sentivo da tempo immemore; probabilmente avrà passato un periodo di meditazione per prepararsi al Wacken, oppure ha più capacità di concentrazione di Kenshiro durante l’esecuzione della mossa della distruzione dell’universo. The Bard’s Song – In The Forest dal vivo è sempre da pelle d’oca.

AVANTASIA:

Tobias Sammet, il quale ormai con la voce non ce la fa più (è ufficiale), ce la mette tutta per creare un minimo di atmosfera intorno alle teatralità del suo side project; nella parte di concerto qui riprodotta  ritroviamo come ospiti al microfono i ciccionissimi Michael Kiske e Jorn Lande, il rinsecchito Bob Catley e il sempre uguale Kai Hansen, chiamato a sostituire -con ottimi risultati- Jon Oliva in Death Is Just A Feeling. Lost In Space è irresistibile.

AIRBOURNE:

Non sa/non risponde.

APOCALYPTICA:

Non sa/non risponde.

HEAVEN SHALL BURN:

Non sa/non risponde. Tra l’altro quando sento nominare gli Heaven Shall Burn li ricollego sempre all’immortale disco dei Marduk e il paragone non li favorisce, diciamo.

HELLOWEEN:

Ancora una volta: una scaletta quasi tutta incentrata sui due Keeper con Deris alla voce è una delle scelte più infelici che si possano fare. Se non credi nella (peraltro ottima) musica che componi da venti anni a questa parte o ti sciogli o cambi cantante. Perchè qua la cosa sta iniziando a diventare imbarazzante.

SEPULTURA:

Vabbè lo sapete: c’è questo gruppo di persone che dicono in giro di essere i Sepultura e tutti gli fanno di sì con la testa battendogli pacche sulle spalle. Suonano Arise dal vivo, c’è pure il sosia di Andreas Kisser e un impiegato delle poste che si traveste da Paulo jr, ste cose qua. Penso sia buona educazione non contraddirli e farli continuare a vivere il proprio sogno americano.

SUBWAY TO SALLY:

Non sa/non risponde.

KNORKATOR: 

Non sa/non risponde (chi cazzo sono?)

KREATOR: 

Mille Petrozza dal vivo spacca sempre, come dissero quei naziskin contro cui si avventò perchè erano tra il pubblico di un concerto dei Kreator. Flag Of Hate canzone-pogo di sempre.

ICED EARTH: 

Questo è forse il migliore tra tutti quelli ripresi. Tra l’altro è l’ultimo concerto degli Iced Earth con Matt Barlow alla voce. Che dire, per quanto bene io voglia a Ripper Owens e al tizio che si lamentava su Night Of The Stormrider, e per quanto possa essere bravo -e lo è- Stu Block,  Matthew Barlow sembra nato per essere il cantante degli Iced Earth; a tal punto che anche Declaration Day (da The Glorious Burden, con Ripper alla voce) guadagna tantissimo ripresa qui, come se anche Jon Schaffer non potesse fare altro che suonare musica per lui.

Comunque il prossimo anno ci vado, promesso. (Roberto ‘Trainspotting’ Bargone)

10 commenti

  • Ho visto tutto il live dei Bling Guardian e mi sono sciolto, ho visto 10 minuti di quello dei Sepultura e ho preferito lasciar perdere.
    Per il resto chi minchia sono i Subway to Sally?
    Io sono anni che dico “l’anno prossimo ci vado” e continuo a perdermelo, mannaggia chi sapete voi. Volevo fare un ultimo proclama, un sonoro vaffanculo a Barlow, per colpa dei suoi impegni familiari io non vedrò mai dal vivo gli Iced Earth.

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  • i subway to sally io li scoprii nella videocassetta del Wacken che mi fregai ad un amico (e che mi fu poi fregata da un amica) tipo a quindici anni: sono un gruppo di quelli che solo i tedeschi se li sentono e li idolatrano, il resto del mondo ignora completamente la loro esistenza (per fortuna) nonostante esistano da diecimila anni.
    comunque quella cassetta era uno spettacolo, ci stavano tipo i METALIUM, un tipo in un carrello della spesa che si faceva buttare la birra addosso da quindici persone scappociando e facendo le cornine e tra le altre cose Oscar Dronjak che spiegava il funzionamento dei suoi “occhiali da concerto”: praticamente standogli un pò grandicelli, partiva a suonare indossandoli come farebbe qualunque persona e poi dopo un pò di su e giù con la testa gli scendevano su quel promontorio in riva al mare che ha al posto del naso, fornendogli uno sguardo tipo da provolone intellettuale; nella scena successiva lui e Joacim Cans se la spassavano con miss maglietta bagnata che aveva perso la maglietta ma era ancora tutta bagnata…cristo che trauma quella cassetta…
    anyway, neanche io sono ancora mai andato al Wacken, quindi se l’anno prossimo non ci suonano tipo i whitesnake, gli anthrax e altri del reparto geriatria ci si vede lì, sarò ben contento di ruttare a tutto spiano con voi per qualche giorno.

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  • Mah, Tobias Sammett non mi sembra tanto terribile, a parte qualche acuto strozzato. Certo, se usa tutta la sua voce solo per dire “Wir sind Avantasia”, o se tenta di andare più in alto di Lande, o se lo metti vicino a Kiske. La cosa più preoccupante è il make up, oltre che la somiglianza con Bon Jovi.
    I Blind Guardian sono i miei idoli, ma Hansi ahimè dal vivo è uno strazio :-(

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  • Ottimo il live degli Iced Earth… e mi chiedo, dato che Barlow ha dichiarato di essersi ‘ritirato dagli IE’, avrà qualche altro progetto musicale? Cioè, che non sia la banda della polizia.

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