Il satanismo funziona, te lo dice Dave Mustaine

Dave Mustaine nella sua interpretazione più riuscita di San Francesco d'Assisi

Per quanto Dave Mustaine sia un personaggio estremamente interessante dal punto di vista antropologico, non seguo molto le sue meravigliose avventure da cristiano rinato. Un po’ mi sono abituato, quindi col tempo è diventato meno divertente.  Ma questa volta, con la sua partecipazione allo show Beyond Belief: Battle With The Devil, il leader dei Megadeth ha superato se stesso. La fondamentale trasmissione della Abc si occupa di gente che ha dedicato la vita alla lotta contro lo Dimonio, tra riprese di veri esorcismi e servizi su ministri di Cristo che cercano di redimere le bottane di Las Vegas. Nell’ultima puntata il programma ha offerto ai suoi spettatori un memorabile colloquio con Megadave che, tra citazioni d’antan (“Il più grande inganno del diavolo è aver convinto la gente che non esiste“) ed edificanti retroscena che ci saremmo risparmiati volentieri (“ci stringiamo in preghiera prima di ogni concerto“), ha ricordato i bei tempi andati quando era, beh, satanista.

Il giovane Mustaine si sarebbe dedicato al culto del maligno per ribellarsi alla madre testimone di Genova, come dicevano in Io speriamo che me la cavo, che quando era piccolo lo portava in giro per la città a suonare i campanelli della gente perbene (è sempre colpa della famiglia, insomma come con le Prussian Blue) e ricorreva alla magia nera per due scopi tutto sommato piuttosto nobili: castigare i bulli che lo tormentavano e trombarsi le ragazze che non se lo cacavano. Una volta un tizio mi colpì alle spalle e lo punii con un incantesimo – racconta il roscio frontman –  Per quanto ne so io, ebbe un incidente d’auto e accadde qualcosa ad una parte del suo corpo che avevo preso di mira“. Immaginiamo quale. “C’era questa ragazza in classe che volevano tutti, me compreso, ma era troppo per me, del tutto su un altro livello”. Arroddugò. “Feci un altro rito e il giorno dopo era in casa mia. Mi convinsi così che queste cose funzionavano. La maggior parte della gente pensa che la magia nera o la stregoneria non siano cose reali. Non è vero, funzionano“. Capito, ragazzi? Mannaggia, Dave, ‘ste storie avresti potuto tirarle fuori quando avevo quindici anni, mi avresti risolto un sacco di probemi. Tanto già all’inferno ci vado comunque e al liceo c’era gente che credeva fossi satanista, a ‘sto punto fatto 30 fai 31. Ora ho capito, ci hai presi tutti per il culo. Sei ancora un seguace di Belzebù e la tua è una pantomima per propagandarne il Verbo senza farti sgamare. Grande. (Ciccio Russo)

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