To/Die/For you could leave the hall

Ebbene i finlandesi To/Die/For, dopo anni di silenzio (e quindi di gratitudine da parte mia), hanno pubblicato un nuovo album, Samsara. Nel video qui sopra un Antza non molto sobrio mette a nudo i principali trucchi del mestiere di questa improponibile gothic metal band, ovvero ci espone, con dovizia di commento tecnico in lingua madre sicuramente intraducibile ma coadiuvato da una gestualità che non lascia spazio a fraintendimenti, la tecnica del beerslide. Ora mi spiego tante, ma tante cose. La vera notizia comunque è che i To/Die/For son tornati e non ci mancavano per niente. Personalmente ogni volta che ascolto un album suonato da braccia rubate all’agricoltura come queste mi vien fuori spontanea una vagonata di improperi. Strano perché sono una persona così a modo. Visto purtroppo che non posso esprimermi come vorrei, sarete voi ad entrare in giuoco: aiutatemi a trovare un modo gentile per far capire ai To/Die/For/Soreta che è ora di cambiare mestiere. Ad esempio si potrebbe andare a lavorare su una dragamine o a pulire le sputacchiere dei bar di Caracas o ad asciugare gli scogli… Facciamo arrivare questo messaggio forte e chiaro.

Ps. uno dei vincitori del famoso pacco di dischi di merda si beccherà anche una malandata copia di Epilogue che ho provveduto con gioia e gaudio maximo a sbolognarvi. (Charles)

un tir carico di bestemmie

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